Centro di Recupero per Animali Selvatici

Il Centro Recupero Animali Selvatici Rifugio Miletta è una struttura di accoglienza, cura e riabilitazione della fauna selvatica rinvenuta in difficoltà nel territorio della provincia di Novara.

I volontari del Rifugio Miletta effettuano il soccorso sul luogo del ritrovamento per caprioli, daini, cervi, cinghiali, tassi, volpi, faine, lupi ed in genere mammiferi di grossa taglia investiti, feriti, malati, incastrati in reti, inferriate, recinzioni etc. Tutti gli uccelli e i mammiferi di piccola taglia (come ad esempio i ricci, ghiri, scoiattoli etc.) devono essere portati presso il centro dal privato che li ritrova, dopo aver verificato se sia effettivamente necessario intervenire telefonandoci.

Il cittadino è di fondamentale importanza poiché diventa il primo anello della catena di pronto intervento: attraverso una segnalazione tempestiva del ritrovamento dell’animale, ferito o in difficoltà, al numero unico di emergenza 112 oppure al nostro numero di emergenza 346 313 2222, dà la possibilità di agire tempestivamente e spesso la tempestività è strettamente legata alle possibilità di sopravvivenza dell’animale.

Il Centro Recupero Animali Selvatici è attivo su tutta la provincia di Novara, 24h su 24h. Il telefono deve essere utilizzato esclusivamente per richiedere un intervento per un animale selvatico in difficoltà in provincia di Novara. Se vi è un animale selvatico in difficoltà in un altra provincia, a questa pagina è possibile consultare l’elenco dei CRAS italiani. Per altre domande riguardo l’associazione, non utilizzare il numero di emergenza ma leggi la pagina FAQ.

Per comprendere se e come è necessario intervenire nel caso in cui ci si imbatta in un animale selvatico in difficoltà, leggi i nostri approfondimenti.

La società contemporanea ha compromesso e ridotto notevolmente l’habitat a disposizione della fauna selvatica, mettendone a rischio la sua stessa sopravvivenza. La maggior parte degli interventi riguardano traumi di vario tipo: investimenti, avvelenamenti, traumi da attività di bracconaggio, scivolamenti in canali con sponde di cemento ed altro ancora. Ogni singolo cittadino è pertanto chiamato ad un’importante responsabilità etica e civica affinché il degrado ambientale che stiamo vivendo possa essere fermato.

Il Cittadino chiamante non è in alcun modo assoggettato alle spese inerenti la presa e le cure dell’animale segnalato ma, per quanto riguarda i mammiferi, è importante che attenda l’arrivo dei volontari sul posto. L’avifauna invece deve essere raccolta e portata al rifugio direttamente da chi la ritrova.

Responsabile del CRAS: Alessandra Motta
Medico Veterinario Responsabile del CRAS: Dott. Enrico Rizzotti
Medici Veterinari che collaborano con il CRAS: Dott. Luca Visconti, Dott.ssa Simona Ario, Prof. Flaminio Addis, Dott. Mattia Rista.
Enti che collaborano con il CRAS: Parco Naturale dei Lagoni di Mercurago, Parco Naturale del Monte Fenera (Borgosesia), Parco Faunistico La Torbiera, Centro di recupero ricci La Ninna – dott. Massimo Vacchetta

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